Dispacci
Hanno una cadenza irregolare e possono essere intimi e stentati, un po’ asmatici, frammentari, franosi, barbari, balbettanti, siderali, interstiziali.
In generale hanno lo scopo di mettere insieme delle micro-macro riflessioni vista Terra.
“Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna?”
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, (1829-1830), Giacomo Leopardi.
Audioreferenze - Dispaccio #4
Ho chiesto a un po’ di persone di raccontare in 30 secondi qualcosa su di me, in modo da arricchire il curriculum con alcune audio referenze.